La griglia disegnata sul primo e secondo pannello è ortogonale. La composizione segue un preciso disegno. Le striscette nere e bianche sono state inserite nel pannello rispettando una “trama” predisposta a “scacchiera”, studiata per ottenere il risultato che evidenzia il tema dell’opera.
E’ un tracciato schematizzato nell’impostazione geometrica, con elementi materici: striscette le cui volute, discostandosi dal pannello con aperture più o meno ampie, interpretano come si svolge l’evento dell’incontro, è evocato, richiama, ha un ritmo. Le striscette sono di colore neutro, bianco, nero e sfumature del grigio. La scelta dell’alternanza di colore simula ed evidenzia in modo comprensibile l’insieme di persone, di genere e colore diverso, coinvolte nell’incontro. L’intreccio delle striscette, segue un percorso che non riempie solamente lo spazio del quadrato, formato da tre quadrati di lato 6 cm ma, si estende in una serie di prolungamenti che affermano e rafforzano l’atto dell’incontro, mettendo in relazione le varie aree colorate, ora bianca ora nera, che comprende le sfumature del grigio. Nella seconda opera tutto diventa più chiaro perché le parole e le frasi suggeriscono e amplificano le azioni.
La comunicazione può avvenire in forma anonima (striscette bianche, nere o sfumature del grigio “mute”), non vi sono elementi visibili convenzionali; la “lettura” è inviata all’osservatore che se ne fa un’idea e ne ricava emozioni autenticamente personali. Al contrario la lettura è facilitata da nomi, frasi, riferimenti che decifrano il messaggio suggerendo all’osservatore possibili emozioni e sensazioni.
Molteplici sono le azioni che nell’“Incontrarsi”, secondo pannello, accadono e queste sono indicate, definite, da frasi o da parole che suggeriscono l’atto. Diverse azioni possono identificarsi in alcune frasi dal senso compiuto che hanno nella loro espressione un esito positivo e quindi diventano un incitamento all’incontro. Viceversa, negativo, poiché suggeriscono le difficoltà che possono rivelarsi e inoltre sono presenti certe frasi che identificano l’uomo nelle sue diversità.
- Disporsi alla conoscenza, storia delle idee, rapporti molteplici, interazione fra popoli, incontro e scambio, reciproco arricchimento, storie di cultura condivisibili, comprensione, immedesimarsi nell’altro, interiorità altrui, sentimento di vicinanza, riconoscimento dell’altro, incontro importante, luogo di scambio, incontro paritario, rispetto tra diversità, stesse opportunità, modalità diverse di viverlo, circolarità delle storie, disponibilità al confronto, futuro assieme, rapporti che uniscono…ecc.
- Emarginazione sociale e culturale, barriere linguistiche, fasce deboli…ecc.
- Uomo e le sue origini, mutuare il rapporto, grandi azioni, identità propria, scelte individuali, lasciare una traccia, orizzonti diversi, modalità di lavoro, stili di vita, unioni più salde, ricerca delle radici, caratteristiche espressive, vicende umane, presenza attiva, caratteristiche diverse, vita interiore, modalità comunicative, conoscenze diverse, culture differenti, altre espressioni, valori immutabili, mondi diversi… ecc.
“Incontrarsi Nero/Nero” può suscitare domande e appartiene a un “dittico: muto e che parla”. La parola “dittico” è utilizzata perché quest’opera, presentata in copia, entra in dialogo, è complementare e legata da affinità di stile e di contenuto, con un’altra opera presentata in copia: “Solidarietà”.