Data: Marzo 2018
DIMENSIONI DELLE OPERE: L 108 cm x H 96 cm x P 24 cm/ L 108 cm x H 96 x P 24 cm
COMPOSIZIONI DELLE OPERE: L 102 cm x H 90 cm x P 24 cm/ L 102 cm x H 90 cm x P 24 cm
TECNICA DI ESECUZIONE: articolate forme di striscette di cartoncino bianco o nero e plastica trasparente rossa – lunghe o corte, larghe o sottili – curvate e poi installate su apposite e studiate fessure aperte sul supporto di laminil. Le ariose volute si aggettano in verticale da una parte all’altra del supporto.
DIMENSIONI DELL’OPERA CON CORNICE: L 110 cm x H 98 cm x P 24 cm/ L 110 cm x H 98 x P 24 cm – Listelli di ayous neri L 1,8 cm x S 1,8 cm x L 1,8 cm
Una leggenda di origine cinese racconta che tutti noi nasciamo con un “filo rosso” legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo è chiamato il “Filo del destino”. Esso ci lega alla persona cui si è destinati, alla nostra metà, alla nostra anima gemella. Le anime alla fine sono destinate a incontrarsi e a unirsi. Non importa il tempo che dovrà passare, gli eventi della vita o lo spazio che separa le due anime, perché il filo che le unisce non si romperà mai e nessuna circostanza potrà impedire alle due metà di incontrarsi e alla fine unirsi”.
La narrazione prende riferimento dalla leggenda e, tramite delle striscette nere e bianche, inserite verticalmente nei vari tagli, persegue la precisa intenzione di simulare con la loro dimensione in larghezza, all’inizio sottili e poi sempre più larghe, la vita di ciascuno. Questo è un tessuto complesso, di cui solo in parte riusciamo a comprendere e a padroneggiare i fili, che nella frenesia di una “scrittura veloce” e nel loro dispiegarsi esprimono la “potenzialità di ciascuno”. Potenzialità sviluppate e che sono la somma delle esperienze a mano a mano accumulate. Queste progressivamente crescono e si completano rafforzandosi negli obiettivi del “percorso di vita” di ciascuno.
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